Imposta correttamente l'amplificatore di potenza, quindi funzionerà
Gli amplificatori di potenza hanno spesso molte impostazioni audio con nomi diversi. In questo suggerimento pratico, spiegheremo come regolare correttamente l'amplificatore di potenza per ottenere un suono bilanciato.
Nomi e significato per gli amplificatori di potenza
È possibile effettuare quattro impostazioni importanti per la maggior parte degli amplificatori di potenza. Questi non hanno nomi standardizzati. I nomi più comuni e i loro significati sono spiegati di seguito. Ti mostreremo come impostare il tuo sistema di altoparlanti in un suggerimento extra pratico.
- Guadagno: "Guadagno" o "Guadagno ingresso" è l'amplificazione di ogni singolo segnale di ingresso. "Livello" o "Volume", d'altra parte, di solito si riferisce al volume con cui tutti i segnali di ingresso vengono trasmessi agli altoparlanti.
- Crossover: il crossover è anche noto come "crossover". Di solito indica la frequenza di crossover tra tweeter e woofer. Con alcuni amplificatori di potenza è possibile regolare un passa-alto e un passa-basso invece di un crossover, che insieme costituiscono il crossover.
- Fattore Q: il fattore Q descrive la pendenza di un filtro, in sostanza: "Quanti decibel per ottava diminuisce l'effetto del filtro?". In un crossover, il valore indica l'ampiezza della gamma di frequenza, che viene riprodotta da entrambi i diffusori contemporaneamente. Più basso è il fattore Q, più ampia è la gamma. Con l'equalizzatore, il fattore Q indica l'ampiezza dell'intervallo spettrale, che è anche amplificato o indebolito.
- EQ: l'equalizzatore, chiamato anche "EQ", è un filtro che è possibile utilizzare per aumentare o ridurre i singoli intervalli di frequenza. L'obiettivo è di rendere "uguale" il volume attraverso l'intero spettro udibile. Di solito è possibile regolare le frequenze più basse "Tiefen" / "Low" / "Sub" / "Bass" e le frequenze più alte "Höhen" / "Treble" / "Tweet". A volte la gamma di frequenze medie "Mid" può anche essere amplificata o indebolita.
Le impostazioni ottimali per il tuo amplificatore di potenza
A seconda delle opzioni di impostazione dell'amplificatore di potenza, nonché delle dimensioni e della qualità dei diffusori e delle condizioni acustiche della stanza, è necessario effettuare le seguenti impostazioni per la migliore esperienza di ascolto. Ulteriori suggerimenti e informazioni sono documentati nella galleria fotografica di seguito. Apporta regolazioni precise in base ai tuoi sentimenti personali.
- Guadagno I: inizia sempre con un guadagno neutro. Regola solo se noti fastidiose differenze di volume in diversi dispositivi collegati. Prima di abbassare il guadagno, verificare se è possibile ridurre il volume del dispositivo di riproduzione collegato.
- Guadagno II: apparecchiature come giradischi, chitarre elettriche e microfoni hanno una bassa tensione di uscita, che deve essere amplificata da un alto guadagno. Se si dispone di un dispositivo alimentato a batteria, come un lettore MP3, è possibile risparmiare la batteria non accendendo il lettore così forte e aumentando invece il controllo del guadagno.
- Guadagno III: evitare gli estremi: un guadagno elevato di solito crea distorsioni non lineari, cioè frequenze che non compaiono nemmeno nel segnale originale. In tutta la catena, dal dispositivo di riproduzione all'amplificatore di potenza e possibilmente agli altoparlanti attivi, il guadagno e il volume non devono essere completamente alzati.
- Crossover I: imposta il canale del subwoofer su "passa-basso", "passa-basso", "TP" o "LP". Impostare gli altoparlanti full range su "Full" o "All" se non si dispone di un subwoofer. Altrimenti su "passa alto", "passa alto" o "HP".
- Crossover II: la frequenza di crossover ottimale tra subwoofer e altoparlante a banda larga dipende in larga misura dalla larghezza di banda dell'altoparlante a banda larga. Se si dispone di altoparlanti molto piccoli, è necessario aumentare la frequenza molto alta. Per diffusori più grandi, un valore intorno a 80 Hz è ottimale. Un crossover tra altoparlanti e tweeter a banda media o larga è più nella gamma intorno a 1, 8 kHz. Se è possibile impostare singolarmente il passa basso del subwoofer e il passaggio alto dell'altoparlante a banda larga, iniziare qui con la stessa frequenza.
- Crossover III: per mettere a punto il tuo crossover, puoi usare uno sweep, come in questo video di YouTube. Non si dovrebbero udire salti improvvisi di ampiezza o altri effetti "strani" (annullamenti di fase dovuti alla sovrapposizione di segnali dagli altoparlanti a bassa e ampia gamma).
- Fattore Q: se i crossover hanno un fattore Q elevato, quasi tutte le frequenze provengono dal subwoofer o dall'altoparlante a banda larga. Non da entrambi. Il vantaggio di questo è che ci sono meno annullamenti di fase noti come effetto filtro a pettine. In molti test dell'udito, tuttavia, i crossover con un fattore Q basso hanno ottenuto risultati migliori rispetto a quelli con una separazione molto improvvisa. Da un lato, si verificano spostamenti di fase nei filtri con un fattore Q elevato. D'altra parte, una disconnessione improvvisa può essere ascoltata come un "salto" poiché gli altoparlanti sono in posizioni diverse. Se possibile, impostare il fattore Q per il crossover su un valore basso.
- Fattore Q II: con l'equalizzatore, un fattore Q basso significa una gamma di frequenza più ampia che puoi aumentare o tagliare. Se il subwoofer "rimbomba" con toni di melodia individuali nei bassi, è possibile eliminare la risonanza con un fattore Q elevato.
- EQ: inizia sempre con un EQ neutro. Se i tuoi altoparlanti si trovano in una stanza con un tappeto spesso, tende pesanti e una libreria completa, aumenta leggermente le altezze. Nelle stanze piastrellate, tuttavia, piuttosto silenzioso. In stanze molto piccole, dovresti indebolire i bassi. Dedichiamo un intero suggerimento pratico all'argomento "Impostazione corretta dell'equalizzatore".
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